(parole di fotografia)

Lo scatto… dell’inconscio  (Parole di fotografia)

Nella fotografia di moda, nel ritratto studiato, come nella fotografia di reportage, l’attimo in cui schiaccio il pulsante di scatto, quella frazione di secondo, è l’unico prodotto dall’inconscio e mai dalla ragione. Gli attimi, i minuti che precedono quella frazione di secondo servono a creare quell’attimo ma non posso sapere quando esso accade.

Ed è in quel momento che nasce una buona foto.

L’idea, la preparazione, l’esperienza, l’arte stessa, serve prima, forse anche dopo, ma mai in quell’attimo. Quello è l’apogeo, e come tale sfugge al mio controllo. E’ come chiudere gli occhi, è quell’attimo ipnotico e buio che crea ciò che con pazienza ho costruito, pur sapendo che non sapevo quando esso sarebbe accaduto.